La decisione della dirigente scolastica Maria Salvia, dopo che il plesso della frazione marina è stato dichiarato pericolante: «Costretti a fare lezione fuori dallo stabile»
Per gli inquirenti si tratta dell’ennesima bomba ecologica. I responsabili della dismessa azienda dovranno occuparsi della bonifica e ripristino dello stato dei luoghi
Tra i beni confiscati anche il bar "Dolce vita" nel centro della Capitale. Il Tribunale ha inoltre applicato la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza nei confronti sei esponenti del clan di Porto Salvo.