Padre e due figli di etnia rom residenti a Lamezia Terme, stavano asportando rifiuti in ferro dall’isola ecologica comunale. Colti in flagrante dai Carabinieri, sono stati deferiti in stato di libertà.
In località Berrina i militari dell’Arma hanno rinvenuto un fucile calibro 12 e varie munizioni oltre ad attrezzature rubate per un valore di circa 6mila euro.
Controlli dell’Arma lungo tutta la costa con oltre 200 perquisizioni e contravvenzioni per un valore di oltre 25mila euro. I due congiunti arrestati per detenzione illegale di una Colt e 100 proiettili.
La nomina arrivata oggi nel corso dell’ultima seduta dell’anno della giunta regionale targata Oliverio. Già direttore del Distretto sanitario di Crotone subentra a Florindo Antoniozzi.
Sorpreso dai Carabinieri di Vibo Valentia in un appartamento ubicato nello stesso stabile della propria abitazione e in compagnia di numerosi commensali gravati da precedenti di polizia. Per Luciano Macrì, 47 anni, è scattato l’arresto ai domiciliari già convalidato dal gip.
Un sessantenne di Pizzo formalizza una denuncia per minacce nei confronti di un suo concittadino ma gli viene a sua volta contestato il porto abusivo di un’arma di genere vietato.
Un cittadino rumeno senza fissa dimora, in preda ai fumi dell’alcool è stato fermato ieri dai carabinieri di Pizzo dopo aver cercato di sottrarsi all’arresto.
Stretto riserbo degli inquirenti sull'arresto del settantottenne vibonese operato questa mattina dai carabinieri di Vibo. Almeno nove i casi di violenza riscontrati dall’Arma, tutti ai danni di minori di 18 anni e, in due casi, di minori di 14 anni. Solido il quadro probatorio.
Ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’uomo già protagonista, a Pizzo, di reiterati abusi sessuali su ragazzini, in taluni casi minori di 14 anni.
Dal vertice in Prefettura rassicurazioni sull’immediato pagamento di una mensilità arretrata e di altre due a breve termine. I manifestanti tornano sul posto di lavoro.
Uno studente, originario di Zungri, frequentante l’Istituto tecnico per geometri di Vibo è stato raggiunto da un colpo alla nuca sparatogli da un ragazzo di Pannaconi già noto alle forze dell’ordine. Il giorno prima i due avevano avuto una discussione per futili motivi.
Ignoti hanno provato a forzare l’ingresso secondario dell’ufficio postale senza riuscirci e hanno infine desistito dall’intento. Lo scorso anno, lo stesso sportello era stato teatro di una rapina a mano armata.
Un venticinquenne di Sorianello avrebbe chiesto somme di denaro ad un imprenditore del Vercellese dopo averlo picchiato. Il provvedimento emesso dalla Procura di Ivrea ed eseguito dai carabinieri di Soriano.
Un migrante di nazionalità nigeriana ha prima minacciato e percosso dei minori ospitati nella stessa struttura e in seguito ha colpito un militare dell’Arma con una testata.
Un ritardo nell’invio della documentazione al ministero avrebbe causato il provvedimento dirigenziale. Necessario l’intervento dei carabinieri per placare gli animi.
I controlli effettuati dai carabinieri della locale stazione supportati dai Nas di Catanzaro. Infrazioni sono state riscontrate anche nei locali del Poliambulatorio dell’Asp.
Un quarantottenne del luogo dovrà ora scontare 10 mesi di carcere per numerose violazioni del regime di pubblica sicurezza cui era sottoposto da circa due anni.
I carabinieri l’hanno sorpreso a Vibo dove ha riferito di essersi recato per prendere parte al processo “Black money”, che lo vede imputato, fissato però per lunedì prossimo.
In uno stabile attiguo ad un ristorante i carabinieri hanno scoperto un giro di prostituzione messo in piedi da due prostitute con passaporto spagnolo. Denunciati anche due clienti.