Tutto pronto per la trasmissione condotta da Pietro Comito e Pino Aprile. In prima serata sul canale 19 del digitale terrestre e in streaming sulle nostre testate
NOMI/VIDEO La Dda di Catanzaro chiude il cerchio sulle attività illecite dell’associazione di stampo mafioso capeggiata dal clan di Limbadi, colpendo gli assetti organizzativi e logistici del sodalizio
Tutto pronto per la prima puntata del format ideato e condotto da Pietro Comito e Pino Aprile. Appuntamento venerdì alle ore 21.30 sul canale 19 del digitale terrestre
Il programma di inchiesta e approfondimento che esordirà venerdì su LaC Tv finisce al centro di una velenosa invettiva dell’ex deputato Laboccetta, oggi sotto processo a Roma nell’inchiesta avviata sull’ex ras delle slot assistito da Giancarlo Pittelli
Protagonista nella faida di San Luca, è stato condannato all'ergastolo per la strage di Natale del 2006. Era ricercato dal 2019 e figurava tra i trenta latitanti più pericolosi
I componenti pentastellati della Commissione parlamentare Antimafia chiedono al senatore di Forza Italia di «valutare un passo indietro alla luce di quanto emerso nell’inchiesta»
Il ragazzo ucciso per errore nell’ottobre del 2012. Papà Martino: «La solidarietà delle persone ci accompagna nell’attesa che siano arrestati gli assassini»
Dura nota del Gruppo Calabria dell’Unci contro il Tribunale di Vibo Valentia, colpevole di una «ingiustificabile chiusura alle esigenze della libera informazione»
La decisione della Corte d’appello di Catanzaro per 28 giorni trascorsi agli arresti domiciliari. All’esponente del clan di Limbadi andranno oltre 3mila euro
L’ex capo dell’ala militare del clan più potente di Lamezia Terme risponde alle domande delle difese: dai contrasti nel clan Mancuso al progetto scissionista di Mantella
Ecco come la Corte d’Assise di Catanzaro spiega il verdetto che ha scagionato Emilio Bartolotta, la moglie Annunziata Foti e Francesco Calafati. Assolta pure la collaboratrice di giustizia Loredana Patania il cui racconto incostante e illogico ha minato alla radice l’impianto accusatorio
Regge l’accusa davanti al gup distrettuale: ben 19 anni e 4 mesi a Rosario Fiorillo, 17 anni e 4 mesi a Sasha Fortuna. Assolto il boss Cosmo Michele Mancuso