«Oggi si apre un varco importante nella gestione dei servizi sanitari del nostro territorio. Grazie alla sensibilità mostrata dai commissari, stiamo finalmente discutendo di una soluzione che, seppur dolorosa in termini di riduzione delle postazioni, mira a garantire un servizio adeguato per tutti i cittadini. È fondamentale preservare la nostra salute collettiva e affrontare le carenze di personale in modo responsabile».

Così il sindaco di Nicotera, Giuseppe Marasco, ha commentato la decisione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, che ha disposto la riduzione delle guardie mediche da 41 a 30. La riorganizzazione prevede accorpamenti con l’obiettivo di mantenere la copertura del territorio, nonostante la scarsità di personale.

Il primo cittadino ha ricordato di aver seguito la questione negli ultimi mesi «con una lotta costante, non solo come primo cittadino di Nicotera, ma anche come componente del nucleo ristretto dei sindaci». Marasco ha inoltre sottolineato di aver presentato in passato denunce alla Procura della Repubblica per interruzione di pubblico servizio: «Ritengo che ogni cittadino abbia diritto a un'assistenza sanitaria continua e adeguata».

La decisione dell’Asp si inserisce in un contesto in cui il numero ridotto di medici titolari non consente più di coprire le 41 postazioni originarie. Da qui la scelta di procedere a una razionalizzazione delle sedi

Marasco ha espresso fiducia che la riorganizzazione possa rappresentare «un passo verso una maggiore efficienza e qualità dei servizi sanitari, senza compromettere l’accessibilità per i cittadini».

Il sindaco ha concluso confermando il proprio impegno: «Non ci fermeremo qui, continueremo a lavorare con determinazione per garantire a tutti i nostri cittadini un servizio di assistenza sanitaria quantomeno dignitoso, perché la salute è un diritto fondamentale».