Grazie a un nuova sonda diagnostica ottenuti risultati inediti sulla diagnosi precoce dei tumori della pelle. Il prestigioso riconoscimento al congresso internazionale di radiologia celebra il lavoro dell’equipe di guidata da Francesco Loria
Tutti gli articoli di Sanità
PHOTO
Un importante riconoscimento internazionale premia l’innovazione e la competenza del reparto di Radiologia dell’ospedale Jazzolino di Vibo Valentia. La nuova sonda diagnostica, in dotazione da circa un anno, ha permesso di ottenere risultati significativi nella diagnosi precoce dei tumori della pelle, garantendo tempi di individuazione estremamente rapidi.
Il traguardo è stato raggiunto grazie al lavoro dell’equipe guidata dal dottor Francesco Loria, primario del reparto, il cui studio scientifico è stato selezionato tra oltre 12.000 lavori per essere presentato in anteprima al prestigioso Congresso di Radiologia del Nord America (RSNA), in programma a Chicago.
«Si tratta di un riconoscimento che valorizza il nostro impegno quotidiano nella diagnosi precoce – commenta Loria – e dimostra come l’innovazione tecnologica, se affiancata da professionalità e ricerca, possa davvero fare la differenza nella cura del paziente».
Loria si sofferma sul lavoro realizzato dalla sua equipe: «Abbiamo eseguito uno studio sulla diagnosi differenziale dei tumori cutanei in particola melanoma non melanoma. Grazie alle sonde ad elevatissima frequenza in nostra dotazione che consentono sia di studiare la lesione cutanea che di tipizzarla attraverso ecografia con mezzo di contrasto ci hanno permesso di studiare il flusso e il microcircolo all'interno della lesione. In altre parole – prosegue – noi abbiamo evidenziato come nel melanoma il mezzo di contrasto iniettato entra ed esce con una velocità superiore agli altri tumori cutanei, questo dato ci ha permesso di ottenere una sicura diagnosi di melanoma. Tra un anno potremmo ancora di più validare questi dati attraverso lo studio di un maggior numero di pazienti. Per Vibo Valentia e l'intera Calabria è un motivo di orgoglio», prosegue il primario di radiologia. Ma le novità non finiscono qui. Il reparto si prepara a compiere un ulteriore salto di qualità dotandosi di nuove apparecchiature di ultima generazione: una nuova TAC e una risonanza magnetica ad alte prestazioni.